DALL’ARIDITÀ ALLA VITA RIGOGLIOSA

Nel presepe qui rappresentato si sviluppa una storia in tre distinti momenti.

Il paesaggio a destra della capanna rappresenta il mondo prima della venuta di Cristo. In lontananza si scorgono una città in festa, un pozzo e qualche palma. I cittadini sono completamente presi dalle proprie attività quotidiane: c’è chi vende frutta, chi porta a sciacquare i panni al pozzo e chi, inginocchiato, prega all’ombra di una casa. La ricchezza degli edifici e la felicità nei volti delle persone sono però solo apparenti: le fondamenta delle abitazioni, le radici delle piante e i piedi degli uomini, infatti, non trovano altro sotto di sé, se non l’arida sabbia del deserto.

Gesù, la sola rugiada capace di bagnare i cuori degli uomini, permetterà alla vita di crescere rigogliosa.

Appaiono qui anche due figure che preannunciano la venuta di Cristo: sono gli angeli, che festosi acclamano a gran voce: “vi annuncio una grande gioia oggi è nato per voi il salvatore”.

La parte centrale del presepe è interamente occupata dalla stalla che ospita la Sacra Famiglia. Maria e Giuseppe, in preghiera, rivolgono il loro sguardo amoroso al Bambino, riscaldato dal tepore del ventre dell’asinello. In cima alla capanna, l’angelo che aveva annunciato la venuta di Cristo agli abitanti della città, ora accoglie con gioia i pastori che si avvicinano per adorare Gesù.

La venuta di Cristo è linfa vitale per il mondo: per questo motivo sul pavimento della stalla, tra la paglia secca e l’infertile sabbia, si intravede del terriccio, la casa per il seme di vita nuova che Gesù fa nascere per noi.

A sinistra della capanna viene infine raffigurato il mondo trasformato dalla venuta del Signore. All’arsura del deserto si sostituisce adesso la rigogliosità di un’oasi in cui si possono rifocillare i viandanti e dove le pecore pascolano placide. Gesù viene qui rappresentato simbolicamente dall’acqua dei laghetti, che disseta gli uomini di passaggio, e dal fuoco del falò, che rischiara le tenebre della notte.

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Mauro, Enrico, Riccardo, Gianluca